Finalmente buone nuove per l'editoria italiana dedicata al design. A gennaio è infatti uscito “Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano†(ed.Laterza) della giovane e competente Chiara Alessi, un saggio critico o meglio una mappatura del contemporaneo design italiano che ne inquadra i protagonisti e gli stili.
La curatrice, partendo dall'analisi di progetti emblematici, ha individuato sei insiemi di designer accumunati da modus operandi e concept simili.
200 designer, per la maggior parte under 30, sono stati quindi classificati in neo-post che disegnano progetti (prima che prodotti o processi), sulpezzisti e integrati nel prodotto industriale come fine e mezzo, soft pop e retro chic nel disegno riferito sempre alla tradizione di una cultura consolidata, messaggeri di idee o concept, rizomati nelle prassi in relazione con il web e metonimici ed empiristi nei processi.
Il libro è stato presentato in una mostra - performance di un'unica serata. 64 designer hanno messo in esposizione altrettanti oggetti classificati secondo le poetiche descritte da Chiara. Molti quelli a cavallo tra due insiemi, molti quelli inquadrati in maniera diversa rispetto al libro. La conclusione del processo è stata una nuova mappa, più complessa, in continua evoluzione e aggiornamento.
Vi lasciamo le interviste di Elle Decor all'autrice e ad alcuni protagonisti della mostra.