Con la crisi, lo sappiamo bene, si sono moltiplicati i cartelli "vendesi" o "affittasi" sulle vetrine dei locali e sono aumentati i posti sfitti e abbandonati. Nei casi peggiori interi edifici sono caduti nel dimenticatoio collettivo.
Eppure, in questo desolante panorama, sono nate anche nuove energie creative animate da alcune parole chiave come "recupero", "riconversione", "riqualificazione" che nella declinazione "partecipativa" hanno trovato il loro assist vincente.
Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito al nascere di progetti e iniziative che hanno ridato nuova luce e nuova forma a spazi abbandonati a loro stessi. Basti pensare a Piazze Vive, progetto di sviluppo territoriale per ripopolare locali sfitti individuando gestori di servizi e attività commerciali in modo innovativo e partecipato (www.piazzevive.it ) o a Impossible Living progetto crowdsourcing che cataloga e riabilita gli edifici abbandonati e catalizza energie per mettere in pratica il vero rinnovo (www.impossibleliving.com ).
A Roma fra i progetti più interessanti con un focus sull'arte contemporanea, segnaliamo Nuova Gestione del collettivo curatoriale Sguardo Contemporaneo. Un'idea che prende le mosse da pratiche di riuso temporaneo di luoghi dismessi, attive da decenni a livello nazionale e internazionale (come No Longer Empty, organizzazione no-profit che dal 2009, a New York, porta avanti progetti d’arte pubblica in spazi abbandonati o sfitti).
Nuova Gestione "si appropria" temporaneamente di spazi in disuso in aree urbane periferiche e li affida a giovani artisti. In questo modo, oltre alla riqualificazione degli stessi spazi e delle zone coinvolte, si raggiungono diversi importanti obiettivi: si sgancia la produzione e la fruizione dell'arte contemporanea dai circuiti galleristici e istituzionali, si allarga la fruizione stessa dell’arte alle componenti sociali delle zone interessate e, non da ultimo, si promuove il lavoro dei giovani artisti.
Dopo l’esperienza del 2012 nel quartiere Quadraro - in zona Tuscolana - la seconda edizione di Nuova Gestione, in programma a marzo, coinvolgerà Casal Bertone, nel Tiburtino. Due le novità di questo nuovo appuntamento: la campagna di crowdfunding tramite la piattaforma Produzioni dal Basso - che accentua decisamente la natura partecipativa del progetto – e la collaborazione con lo studio di architettura TAU Studio. Questi gli artisti selezionati per quest'anno: Davide D'Elia, Michela De Mattei, Grossi Maglioni, Maria Carmela Milano, Matteo Nasini, Daniele Spanò.
